Infiniti gol e altri scritti di calcio

Dal 13 dicembre in libreria

Nonostante sia ormai trapassato da sport ad intrattenimento planetario, il calcio tuttora equivale per i vecchi appassionati a una mitologia. E come ogni mitologia vive di racconti o, anzi, è essa stessa racconto: “Infiniti gol” raccoglie quelli che Massimo Raffaeli ha scritto nell’ultimo decennio, così completando una trilogia inaugurata nel 2010 da “Sivori, un vizio“ e proseguita nel ‘13 da “La poetica del catenaccio”, entrambi editi da peQuod. Riordinando le sue pagine (per lo più ricordi, ritratti, memorie di un football che oggi è lecito rimpiangere) l’autore le allestisce al presente come fossero documenti e didascalie di una pinacoteca: ecco in primo piano le immagini di antichi campioni (Di Stéfano, Eusebio, Altafini, l’eterno Omar Sivori) ed ecco insieme profilarsi le fisionomie di amatissimi scrittori di calcio, da Osvaldo Soriano e Giovanni Arpino a Beppe Viola e Gianni Mura fino all’epicentro della critica calcistica, Gianni Brera. Una sezione particolare è riservata infine alla Juventus dove questo libro svela finalmente il suo carattere autobiografico e perciò tutti gli accrediti di un autentico romanzo di formazione.