Gilberto Vergoni (Fano, 1955), neurochirurgo, trova nella scrittura un equilibrio tra l’irrequietezza, tipica di una professione che combatte una guerra mai finita, e la serenità che deriva dal fermare, fissare, anche solo per un attimo, la lenitiva leggerezza di una emozione. Da qui è nato il bisogno di scrivere; scrivere come possibilità di dare vita a pensieri, sensazioni e sentimenti che altrimenti rimarrebbero impalpabili ed effimeri frammenti di immagini. Ha pubblicato la sua prima raccolta nel 2018, Framgmenta Animae Meae (Persiani, Bologna) e ha partecipato a numerosi concorsi poetici ottenendo riconoscimenti importanti. È presente con le sue liriche in numerose antologie. È inoltre Co-fondatore e Consigliere del Senato dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari e Socio Co-fondatore della Associazione Culturale POESIS Aps di Cesena.