Morena Coppola vive tra Roma e Venezia e si interessa di scritture non convenzionali e complesse, lingue di ricerca e arte contemporanea. Sperimenta linguaggi innestati nel visivo, accomunando cornee e glossa. La scrittura è percorsa come un archeoriempimento, rissa teleologica tra scavi e reinterri; [reintegri, a volte]. Astrarre dalla figurazione e dalla realistik mimesis intende essere [anche] la celebrazione di procedure scannalògos tendenti a ripristinare un’ugola-polis non pre-masticata. Infobuch: Ho Pai [s Ka]los Nai, Edizioni Pulcinoelefante, 2008; Sgorbie e misericordie di fratelli elettrici, Formebrevi Edizioni, 2017.